U2: Il palco del 360° Tour, il più grande mai costruito

U2: Il palco del 360° Tour, il più grande mai costruito

U2: Il palco del 360° Tour, il più grande mai costruito

Il fondatore del Loveland Living Planet Aquarium di Salt Lake City l’ha acquistato

e ha già molte idee per il suo utilizzo.

Ricordate “The Claws”, “l’Artiglio?”

Il gigantesco palcoscenico rinominato “l’Artiglio” utilizzato dagli U2 per il loro “U2 360° Tour”?

A breve diventerà una struttura permanente utilizzata per varie finalità.

Nel 2009 il fondatore e CEO del Loveland Living Planet Aquarium di Salt Lake City,

Brent Andersen, si è recato a Barcellona per assistere al tour degli U2.

Come si legge su rolligstone.com,

prima ancora di raggiungere il suo posto all’interno dello stadio del Camp Nou,

Andersen fu colpito dall’ “Artiglio”.

Lo stesso Andersen ha dichiarato:

«Non volevo nemmeno entrare nello stadio.

Ero un po’ in ritardo perché volevo solo guardarlo e prenderlo in considerazione.

Non l’ho visto come un semplice pezzo di architettura, per me era una scultura dinamica.

Era un’opera d’arte».

Quando il Loveland Living Planet Aquarium acquistò nuovi acri per ampliarsi,

Andersen ricordò il palcoscenico degli U2 che lo aveva così profondamente colpito

e ricordò anche di aver sentito che il gruppo stava pensando di venderlo.

La Panther Management, società immobiliare di Boston,

ha lanciato un sito per illustrare le diverse utilità dell’Artiglio,

il palcoscenico più grande mai costruito.

Avrebbe potuto essere impiegato ancora per i concerti o come sala espositiva,

come bio-cupola, come parco a tema o come piazza civica.

Andersen non si lasciò sfuggire l’occasione e acquisto l’Artiglio utilizzato per il tour in Nord America,

che dovrebbe essere pronto per giugno 2019.

Un altro artiglio è stato usato per i concerti europei e il terzo sembra essere già stato smontato.

Per ora il palcoscenico-Artiglio risiede in una località segreta della costa orientale

ma sono già in atto i piani per spedirlo al più presto a Salt Lake City.

Certo, l’impresa non sarà tra le più semplici visto che pesa 190 tonnellate ed è alto più di 50 m.

Lo stesso Andersen ha dichiarato:

«C’erano molti problemi tecnici che dovevamo superare.

Questa gigantesca struttura doveva essere assemblata e smontata

nell’arco di circa tre giorni e poi spostata,

trasformandola in una struttura permanente che dovrebbe durare per 70 o 80 anni».

Una volta approdato nella sua nuova location, l’artiglio potrà essere utilizzato in diversi modi:

con la sua capienza di 7000 persone potrà diventare una sala per le proiezioni dei film,

luogo per i mercati agricoli e per altri eventi speciali.

E soprattutto potrà aiutare i visitatori a riflettere sull’ecosistema terrestre.

Andersen ha infatti aggiunto:

«In definitiva, stiamo creando un’esperienza coinvolgente,

interattiva ed esteticamente emozionante, anche educativa.

Numerosi studi hanno dimostrato

che le persone sono più ricettive all’apprendimento quando sono in uno stato di meraviglia o di fascino.

La maggior parte delle istituzioni culturali,

che stiano commissionando sculture o aggiungendo elementi di design ai loro edifici

o mostre, lo fanno allo scopo di creare un’esperienza più ricca per l’ospite».

Certo, la sorpresa migliore sarebbe che gli stessi U2 tornassero dal “loro” Artiglio

per un nuovo concerto.

Tutti lo chiedono. Sarebbe certamente meraviglioso se lo facessero»

ha confermato Andersen.

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