Black Horse, dagli anni ’90 ad Oggi, una lunga storia d’amore, o meglio, di rock!

Un’avventura che dura da ben 27 anni. Grazie alla volontà di Max ed Elio, il Black Horse Pub è stato fondato con un unico e solo mantra: diffondere buona musica e, soprattutto, il vero Rock.
La professionalità e l’impegno del team non delude mai, capace di rendere spettacolare ogni singola serata.

La nostra cucina è capace di soddisfare i palati di tutti: dalle nostre salad in cialda, ai nachos, ai fritti per stuzzicare, dai burger succulenti fino alle carni grigliate!

Lo spirito del Rock echeggia nel locale e, insieme alla passione per la buona musica, ha portato sul palco del Black Horse alcune delle più grandi e rinomate figure della musica nazionale e internazionale, rendendo il locale il punto di riferimento della musica dal vivo sul territorio. In ogni occasione, le tribute band che si esibiscono offrono al pubblico le migliori cover e pezzi inediti del loro repertorio.

Nel corso degli anni hanno solcato il palco dei Black Horse numerosi artisti internazionali che hanno riprodotto pezzi unici della storia del Rock:

Glenn Hughes (Deep Purple, Black Sabbath, Trapeze)
Paul Gilbert (Mr. Big) – é stato votato al quarto posto nella lista dei più grandi shredders di tutti i tempi dalla rivista GuitarOne, e Guitar World lo ha inserito tra i 50 chitarristi più veloci di tutti i tempi.
Jeff Scott Soto (Dio, Quiet Riot, Jpurney, House of Lord)
Eric Sardinas – artista di supporto di Steve Vai durante il The Real Illusions Tour del 2005
Kee Marcello (Europe)
Eric Martin (Mr. Big, Europe)
Richie Kotzen (Poison, Mr. Big)
Paul Dianno (Iron Maiden, Killers)
Ian Paice – lo storico batterista dei Deep Purple
Stef Burns (Alice Cooper, Vasco)
Leon Hendrix – fratello del mitico Jimi
Randy Hansen – ha collaborato con Steve Ray Vaughan e ha composto la sigla finale di Apocalypse Now
Gilby Clarke (Guns’n’Roses)
Simon Wright (AC/DC)
Pino Scotto – non ha bisogno di presentazioni…