Tommy Lee e il famoso litigio social con suo figlio Brandon

Tommy Lee e il famoso litigio social con suo figlio BrandonTommy Lee e il famoso litigio social con suo figlio Brandon

Il burrascoso rapporto tra i due è culminato in un diverbio su Instagram

proprio nel giorno della Festa del Papà

Domenica scorsa negli Stati Uniti è stata la Festa del Papà. Ve ne sarete accorti,

per la grandissima quantità di dediche affettuose e messaggi commoventi postati sui social.

Non proprio tutti però, hanno festeggiato allo stesso modo.

Ne sanno qualcosa Tommy Lee, batterista dei Motley Crue, e suo figlio Brandon,

nato 22 anni fa dalla relazione con Pamela Anderson.

I due sono stati infatti protagonisti di un’accesa discussione su Instagram

che ha, com’era prevedibile, catturato immediatamente l’attenzione dei fan

e dei media. Ecco che cos’è successo:

Tutto è cominciato con un post di Tommy Lee,

che ha pubblicato una bella foto in bianco e nero dei suoi genitori,

ma non ha perso occasione per fare riferimento al suo rapporto travagliato con il figlio.

“Buona festa del Papà ragazzi!

Non mi siederò qui a postare una di qualche stronzata sdolcinata per farla leggere

al mio pubblico… Sarò onesto: essere padre non è facile!”

Ha poi continuato parlando degli insegnamenti di suo padre,

che sperava a sua volta di aver trasmesso  ai suoi figli.

E conclude così: “Non fraintendetemi, li amo moltissimo,

ma qualche volta è davvero dura vederli crescere senza quei valori.

Niente può prepararti alla paternità. Amo i miei ragazzi,

ma qualche volta sanno essere degli stronzi, e questa è la verità”.

La risposta di Brandon non si è fatta certo attendere.

All’inizio dell’anno i due avevano già avuto un litigio,

durante il quale erano arrivati addirittura alle mani.

Entrambi avevano condiviso le loro versioni dei fatti, ma poi Tommy aveva deciso

di non cooperare e le indagini non erano andate avanti.

Brandon ha deciso di riportare tutto a galla postando un video (poi rimosso)

che ritrae il padre a terra privo di sensi, in mutande, presumibilmente sotto l’effetto di qualcosa.

Brandon ha poi continuato in un altro post:

“Ti ricordi cos’è successo l’ultima volta in cui hai detto queste cazzate?

Notte, notte. Devi farti vedere per essere un Padre.

Se pensi che siamo così cattivi (e ti assicuro che non lo siamo)

avresti dovuto venire a qualche compleanno o partita di baseball. (…)

Chi cazzo ti credi di essere? Vai avanti con la tua vita…

Noi l’abbiamo fatto. Altrimenti ti metterò di nuovo a tappeto”.

Il diverbio è continuato anche il giorno dopo, quando Brandon

ha deciso di fare un passo invitando pubblicamente suo padre ad un confronto

faccia a faccia: “Capisco che tu sia ferito per come sono andate le cose,

ma per favore smetti di postare queste cose sui social (…) Cerchiamo di tenerle private.”

Brandon si è poi scusato coi followers: “Mi dispiace per il clamore.

Spero che questa sia la fine.” Lo sarà davvero?

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